Le mani sono sempre esposte e riuscire a sfoggiare una manicure curata ed elegante può fare la differenza tra un look alla moda ed un aspetto un po’ sciatto. Purtroppo, tutte noi sappiamo quanto possa essere difficile avere mani e unghie impeccabili a lungo.
Il lavoro, gli agenti esterni e i prodotti chimici utilizzati per le pulizie contribuiscono a disidratare le nostre unghie e sbeccare lo smalto rovinando la manicure. Non c’è smalto tradizionale, anche il più costoso, che sia in grado di mantenersi perfetto a lungo.
Ecco perché l’applicazione dello smalto semipermanente è la soluzione migliore per una stesura facile e duratura. Lo smalto semipermanente ha infatti l’indubbio vantaggio di mantenersi brillante senza scheggiarsi fino alla rimozione. Starà a noi a decidere quando rimuoverlo in base alla ricrescita dell’unghia o alla nostra voglia di cambiare look.
Manicure perfetta: quale tecnica scegliere?
Se stai pensando di prenderti maggiormente cura delle tue mani ma non sai proprio da dove partire per scegliere il trattamento più adatto alle tue esigenze, ti potranno essere utili alcune informazioni di base.
Cosa scegliere: unghie gel, acrilico o smalto semipermanente? Vediamo insieme le principali tipologie di smalto:
Acrilico: È lo smalto tradizionale che solitamente viene applicato col fai da te. Monomeri e polimeri sono in due pack separati e vanno uniti insieme in modo tale che questi ultimi facciano reazione chimica permettendo al composto di diventare un tutt’uno modellabile. Si asciuga a contatto con l’aria.
Unghie Gel: Monomeri e polimeri sono già nello stesso pack ed inoltre ha al suo interno anche dei fotoiniziatori che gli permettono di asciugare grazie ad una lampada UV. In commercio ci sono gel di varie viscosità che si possono scegliere in base al gusto personale o alla tecnica utilizzata per la ricostruzione unghie. Il gel permette inoltre di modificare la lunghezza e la forma delle unghie.
Smalto semipermanente: Contiene al suo interno fotoindurenti e polimeri simili al gel. Contiene però anche sostanze che lo richiamano e ne permettono la rimozione tramite apposito remover. Ha l’indubbio vantaggio di durare più di uno smalto tradizionale ma, al tempo stesso, di essere più veloce e meno complesso di una ricostruzione.
Le due tecniche (gel e semipermanente) si differenziano anche per la rimozione dello smalto: nel primo caso è sufficiente utilizzare un solvente da lasciare in posa, nel secondo è necessaria la limatura.
Lo smalto semipermanente
L’applicazione dello smalto semipermamente è una tecnica di nail art che ti permette di avere mani curate a lungo senza dover ricorrere a smalto e solvente ogni 3 o 4 giorni. Un buon semipermanente ha infatti l’indubbio vantaggio di durare anche 3 settimane.
E’ bene precisare che molto dipende dalla personale velocità di crescita dell’unghia e da come te ne prenderai cura ma, rivolgendoti ad un’onicotecnica preparata avrai la garanzia di un lavoro curato e durevole nel tempo.
Smalto semipermanente
La composizione base dello smalto semipermanente è costituita da un composto plastico che allunga la durata dello smalto sulle unghie, ne permette l’indurimento tramite la lampada UV o LED e ne favorisce immediatamente l’adesione.
Si tratta di un ottimo compromesso tra le unghie naturali e quelle finte o ricostruite. Oltre ad essere meno invasivo, danneggia le unghie in maniera minore e permette di ottenere meravigliosi risultati in termini di brillantezza e di durata.
Attenzione però, lo smalto semi permanente in gel deve essere realizzato utilizzando prodotti di qualità. Smalti scadenti o non certificati potrebbero causare fastidiose allergie. Stesso discorso vale anche per i solventi che, se troppo aggressivi, possono indebolire le unghie rendendole particolarmente fragili.
Unghie con smalto semipermanente idee
Nuova stagione, nuove tendenze nail art! La moda cambia ma lo stile resta e sapere quali sono i colori giusti da applicare sulle proprie unghie ti darà il tocco in più necessario a farti apparire sofisticata e alla moda.
Seguire la moda o il proprio gusto personale? Cercate di coniugare le due cose, traendo ispirazione da chi solitamente lancia i trend di stagione: passerelle, star della TV o del cinema e, ovviamente, influencer.
A questo punto non vi resta che ideare il vostro personalissimo look: semplice, elegante, coloratissimo, estroso o dark? L’importante è stare bene con sé stesse e trasmettere qualcosa anche attraverso i colori che portiamo addosso.
Tendenze unghie autunno inverno 2020 – 2021
L’autunno con i suoi magnifici colori si è depositato a decorare le nostre unghie. Ecco i trend da seguire per la nail art autunno inverno 2020.
- Merlot: brillante od opaco?
La palette dei rossi è un un classico intramontabile. Per andare incontro alla stagione fredda i rossi si fanno scuri, ricchi e corposi. Optate per merlot, borgogna e rossi sia caldi che freddi in versione lucida od opaca. Assecondate il vostro incarnato e scegliete un rosso freddo o un caldo aranciato da armonizzare alla vostra carnagione. Via libera anche all’intramontabile rouge noir, un must che si ripresenta ad ogni autunno.
- Nails art dai colori autunnali
Tra i colori più in voga per le unghie autunno inverno 2020-2021 ci sono quelli ispirati all’autunno. Dall’arancione al marrone scuro passando per il ruggine e l’oro. Più la stagione di fa fredda più le unghie si adattano con colori come il marrone, un vero e proprio must have di questo inverno 2020 – 2021.
- La nails art autunno inverno 2020 – 2021: via libera ai colori scuri
I colori scuri sono sempre molto eleganti e si adattano ai look più diversi. Tra tutti, la vera star è il blu (Pantone 2020 in carica) in tantissime versioni: nuance Midnight Oasis, elettrico o navy. Da provare assolutamente anche l’elegantissimo verde metallico proposto da re Giorgio Armani nelle sfilate Emporio Armani.
Smalto semipermanente in gravidanza: si può?
In gravidanza, soprattutto durante i primi mesi di dolce attesa, ci può essere un forte indebolimento delle unghie come avviene anche per i capelli, già particolarmente fragili a causa degli sbalzi ormonali). Questo non significa che non si possono sfoggiare unghie perfette, “semplicemente basta prestare attenzione ai prodotti che si utilizzano, affidarsi sempre a centri estetici specializzati e qualificati, e metterli al corrente della gravidanza in atto così che possano utilizzare i cosmetici più idonei al vostro stato“.
Partiamo dal presupposto che, almeno al momento, non esistono controindicazioni specifiche riguardo all’uso dello smalto semipermanente, a patto che si utilizzino prodotti di buona qualità. Il rischio legato all’uso dello smalto semipermanente in gravidanza, e non solo, riguarda il contenuto di formaldeide: una sostanza chimica usata soprattutto per indurire le unghie. La formaldeide può essere altamente irritante per le mucose e potenzialmente cancerogena.
Tenete però presente che per legge nei prodotti Made in Italy deve essere presente in concentrazioni inferiori allo 0,2%. L’altra sostanza a cui prestre attenzione è il toluene: un solvente che facilita la stesura dello smalto e che a concentrazioni superiori al consentito dalla legge potrebbe creare danni anche al sistema nervoso del nascituro. Il rischio più grande viene invece dal DBP (Dibutyl Phalate). Si tratta di una sostanza estremamente tossica responsabile anche di malformazioni fetali ed aborti spontanei. Ecco perché è stata vietata in Europa! Attenzione, però, purtroppo presente ancora in alcuni prodotti di produzione extraeuropea.
Kit smalto semipermanente
I kit smalto semipermanente permettono di realizzare una nail art duratura anche a casa. Un buon kit è comprensivo di tutto quello che serve per applicare lo smalto prima e per rimuoverlo poi.
I kit smalto semipermanente si possono comprare già completi o si possono comporre a proprio piacimento. Un buon Kit per l’applicazione dello smalto semipermanente dovrà contenere:
- Una base-coat, ossia una base da mettere fra l’unghia e lo smalto
- Lo smalto semipermanente vero e proprio che sarà disponibile in mille varianti di colore.
- Il top-coat, ossia uno strato per proteggere lo smalto 3-4 settimane. In alcuni casi la base-coat e il top-coat corrispondono ad un unico prodotto.
- Lampada UV o LED: è indispensabile per polimerizzare, ossia per asciugare, lo smalto.
- Un remover che permetta di rimuovere lo smalto quando l’unghia mostrerà la ricrescita. La durata è dunque soggettiva e dipende dal personale tempo di crescita dell’unghia ma, solitamente, si aggira tra le 3 o 4 settimane.
Per applicare in modo impeccabile lo smalto semipermanente in gel è importante preparare le unghie con una buona manicure. Ammorbidite le cuticole con un prodotto apposito, spingetele con delicatezza utilizzando un bastoncino di legno di arancio, tagliate le unghie e, in fine, limatele con il buffer.
A questo punto potrete applicare la base o primer, che dovrà essere steso in uno strato non troppo spesso e stando attente a non avvicinarvi alle cuticole. Dopo averlo steso fatelo polimerizzare nella lampada per 20 secondi.
Ora non vi resta che scegliere il colore da applicare: potete optare per il vostro preferito o farvi ispirare dalle tante idee moda. Avete mai pensato di seguire i consigli dell’armocromia? Applicate lo smalto e fatelo polimerizzare con la lampada. Se si rende necessario fate una seconda passata di colore.
Un kit completo per smalto semipermanente sarà comprensivo anche un top coat da polimerizzare con la lampada. Questo sigillerà il colore e gli consentirà di restare brillante e impeccabile a lungo. Per completare la vostra manicure non vi resta che pulire le unghie con l’apposito liquido sgrassatore.
Come togliere lo smalto semipermanente
Chi decide di fare una nail art con smalto semi permanente spesso si preoccupa della fase di rimozione. Solitamente la paura è quella di poter rovinare l’unghia. In realtà, se si procede con le dovute accortezze, non si andrà a danneggiare il letto ungueale. Per togliere il semipermanente senza rovinare le unghie è necessario ammorbidire prima lo smalto gel con un solvente specifico. Come procedere come togliere il semipermanente a casa?
Seguite questi passaggi:
- Applicare sull’unghia un dischetto di cotone imbevuto di solvente per smalto semipermanente;
- Avvolgere il tutto con la carta stagnola o, se li avete, utilizzate gli appositi cappucci nail realizzati specificatamente per togliere lo smalto semipermanente;
- Lasciare in posa circa 15 minuti;
- Asportare lo smalto aiutandovi con un bastoncino in legno d’arancio. Se fosse necessario ripetere l’operazione e lasciare agire il Remover ancora per qualche minuto.
- Dopo la rimozione dello smalto gel semipermanente è bene reidratare unghie e cuticole con un buon olio per cuticole.
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